Firenze, Fiesole, Monastero di Camaldoli e Foreste Casentinesi
Durata:
2 giorni, con 1 pernottamento
Trasporto:
per tutto il periodo di svolgimento della gita.
Luoghi di svolgimento:
Monastero di Camaldoli, Foreste Casentinesi, Fiesole, Firenze, Montecatini.
Trattamento:
mezza pensione (inclusa colazione)
PROGRAMMA CAMALDOLI / FIESOLE /FIRENZE / MONTECATINI
Primo Giorno:
Partenza da Perugia . Tappa intermedia in autogrill
Arrivo al Monastero di Camaldoli, visita dei luoghi accessibili, dell’Antica Farmacia, degli affreschi del Vasari e quanto altro possibile.
“Il Monastero di Camaldoli si trova nella Toscana orientale, sull’appennino tosco romagnolo a 820 metri di altitudine, lungo un fosso che scende veloce verso il torrente Archiano, corso d’acqua, quest’ultimo, citato da Dante Alighieri nel Canto V del Purgatorio.
Le origini di questo grande complesso abbaziale risalgono attorno all’anno Mille, quando i monaci benedettini della vicina Abbazia di Prataglia costruirono in questo luogo, chiamato Fontebona per la presenza di una sorgente che dava tanta acqua di ottima qualità, una piccola chiesa e una sorta di ospizio. Solo qualche decennio dopo (la data ricordata è il 1046), su invito del Vescovo di Arezzo, la struttura fu ripresa dai monaci camaldolesi che abitavano il sovrastante eremo e fu resa molto più efficiente nella sua funzione di spedale, ossia di ospitalità e accoglienza di pellegrini. Lo spedale andò crescendo nel tempo e la chiesa che si era fortemente danneggiata per un incendio ad inizio XIII secolo fu ricostruita negli anni successivi. Agli inizi del Cinquecento venne nuovamente ricostruita e fu decorata con opere di Giorgio Vasari, successivamente attorno a questa e allo spedale iniziò l’edificazione del complesso abbaziale che oggi possiamo ammirare in tutta la sua grandezza. I lavori di costruzione si conclusero nel 1611”
Esperienza di breve camminata ed escursione guidata nei dintorni del Monastero di Camaldoli e nel Parco delle Foreste Casentinesi
“Camaldoli rappresenta il cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Fin dalla fondazione di questo luogo monastico, agli inizi dell’XI secolo, la cura del bosco fu una regola imprescindibile. Un amore per l’ambiente e al tempo stesso una fonte di guadagno derivato dalla vendita del legname. Il Monastero e il Sacro Eremo di Camaldoli si integrano in modo perfetto con la foresta circostante.
I numerosi percorsi CAI presenti nei boschi di questa zona ricalcano certamente antichi percorsi di lavoro e anche importanti vie di comunicazione. Brevi e rilassanti passeggiate alla portata di tutti, così come impegnativi percorsi, per lunghezza e per dislivello, indicati per chi fa del trekking una vera passione. Breve passeggiata o lunga escursione, al ritorno ci aspetta comunque una buona cioccolata preparata secondo un’antica ricetta dei Monaci di Camaldoli”.
Ritorno al Monastero di Camaldoli e pranzo libero predisposto in loco.
Tempo libero
Se possibile con il timing complessivo:
“Fiesole è la cittadina che sorge sul colle immediatamente alle spalle di Firenze. Dista dalla città capoluogo soltanto 2 kilometri e, grazie alla sua posizione sopraelevata ed alla breve distanza dal capoluogo toscano, può vantare un panorama incomparabile sulla città gigliata.
La grande attrattiva del territorio fiesolano deriva in parte dal fascino degli itinerari fra boschi e colline, e in parte dalla densità di monumenti e vestigia del suo antichissimo passato. La storia di Fiesole affonda le proprie radici nel suo passato di lucumonìa etrusca; fu in seguito florida colonia romana ed è da questo insediamento che sembra aver avuto origine la città di Florentia: per questo motivo Fiesole viene considerata la “madre” della città di Firenze”.
“Fra i parchi di Fiesole merita particolare considerazione quello panoramico che si stende lungo tutto il pendio che da Piazza Mino sale al Convento di San Francesco, senza dimenticare però le aree naturalistiche che circondano il centro abitato di Fiesole ed occupano in effetti gran parte del territorio comunale come il Parco di Montececeri e delle Cave di Maiano”.
Se non è possibile fermarsi a Fiesole, si parte direttamente per Montecatini
Arrivo Montecatini Terme, città Unesco per le sue terme. Sistemazione in albergo.
“Montecatini Terme è protetta dall’UNESCO, essendo parte del patrimonio dell’umanità denominato Grandi città termali d’Europa, un insieme indivisibile di 11 città europee sviluppatesi dall’Illuminismo fino al XX secolo. Molto del successo di Montecatini si deve infatti alle sue terme, ma anche se non siete appassionati di questo genere di cose la cittadina merita sicuramente una visita, grazie alle numerose cose da vedere, al suo centro storico perfettamente curato con parchi, giardini e ville liberty, e alla possibilità di effettuare alcune interessanti escursioni nei dintorni.
Cena e tempo libero in città ed al “Parco delle Terme”
Pernottamento
Secondo Giorno:
Partenza per Firenze
Arrivo a Firenze e visita del Centro Storico, con questo itinerario consigliato:
“Si può iniziare da Piazza del Duomo e continuare sulla destra, oltrepassando il Campanile di Giotto dove, sul lato nord-est della piazza, si trova il Museo dell’Opera del Duomo, custode di molti manufatti ed opere di grande valore artistico, come le porte originali in oro del Battistero. Una volta giunti dinanzi al museo, si gira a destra in via del Proconsolo e si prende di nuovo la seconda a destra in via del Corso. Si può proseguire per via del Presto di San Martino, di nuovo la prima a destra e la successiva a sinistra in via Santa Margherita, per arrivare alla Casa Museo di Dante, dove il celebre poeta visse secoli or sono”.
Da non perdere la chiesa di Orsanmichele
“Orsanmichele è un nome piuttosto lungo per una chiesa, con tre parole diverse che si fondono in un unico termine. Documentato per la prima volta nel 895 come oratorio di San Michele, era circondato dall’orto appartenente all’omonimo monastero benedettino. Si dice che in epoca romana, nel luogo dove oggi sorge il complesso monumentale, fosse stato edificato un tempio dedicato ad Isis, la dea egizia della fertilità, venerata dai Greci e dai Romani che la ritenevano essere la Dea Suprema creatrice dell’universo. La struttura fu distrutta intorno al 1239 e verso il 1290 Arnolfo di Cambio fu incaricato di costruire una loggia per il mercato; quest’ultima, fatta di legno, fu nuovamente e pesantemente danneggiata durante un incendio e costruita di nuovo nel 1336 come luogo di conservazione delle granaglie per il mercato, su commissione della Compagnia della Seta. Nel 1339 fu deciso che ognuna delle principali Arti (le corporazioni rappresentanti le varie arti ed i mestieri di Firenze) approntasse la statua del proprio santo patrono nei tabernacoli che decoravano l’esterno. Per una fortunata coincidenza, queste opere non furono completate fino all’epoca in cui il Rinascimento non fu nel suo massimo splendore nel XV° secolo, il che significa che furono commissionate ad artisti del calibro di Verrocchio, Ghiberti, Donatello e Luca della Robbia”
Pranzo in autonomia e tempo libero
Nel pomeriggio si consigliano altri itinerari a scelta, come quelli di:
Ponte Vecchio, Giardino di Boboli, Santa Maria Novella, Lungarni, Basilica di Santa Croce, Galleria dell’Accademia e molte altre possibilità su richiesta.
Nel caso di riapertura a primavera, si consiglia la visita alle “Giubbe Rosse” (attualmente chiuso per restauro):
“Il caffè Giubbe Rosse è tra i più famosi ritrovi letterali italiani e stranieri. All’inizio del ‘900 come birreria dei fratelli Reininghaus ed in seguito con l’attuale nome derivato dal colore delle giubbe dei camerieri, ha ospitato le stagioni del Futurismo e delle successive tendenze artistiche.
Le famose riviste ‘La Voce’, ‘Lacerba’, ‘Solaria’ ed altre anche recenti, devono qualcosa a questo Caffè dove poeti, artisti ed intellettuali si sono confrontati e scontrati. Personaggi come Marinetti, Papini, Prezzolini, Campana, Gadda Boccioni, Montale e moltissimi altri, in differenti epoche e situazioni culturali, hanno fatto le ‘Giubbe Rosse’ una crocevia della storia letteraria del ‘900.Ma anche attualmente continuano gli Incontri Letterari alle Giubbe Rosse frequentati da artisti e intellettuali di ogni tendenza, che fanno di questo Caffè Letterario un porto franco della cultura”.
Tempo libero
Arrivo a Perugia e termine del Tour
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Il programma può essere adattato alle vostre richieste compatibili con trasporti, pernottamenti e disponibilità delle strutture e/o musei desiderati.
Il programma può subire variazioni di forza maggiore non dipendenti dalla volontà dell’organizzatore
Nessun servizio è stato bloccato
La quota comprende:
-
1 notte, con sistemazione in hotel *** o equivalente, in camere doppie o triple per gli studenti; doppie / singole per gli accompagnatori
Trattamento di HB, 2 piatti a scelta + dolce + bibita e acqua, e colazione a buffet.
Una gratuità ogni 20 partecipanti per professori e/o accompagnatori
Trasporto in pullman Gt per tutta la durata della gita
Ingressi a Musei o Parchi
Visita guidata delle foreste Casentinesi
Visita guidata di Firenze
Assicurazione e garanzia viaggio
La quota non comprende:
Pasti e bevande ove non indicati
Accompagnamento e guida di professionista abilitato per tutta la durata del tour
Mance ed ingressi non menzionati
Servizi Facoltativi:
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Supplemento Camera Singola.
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Supplemento guida Musei se richiesto.
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Supplementi per escursioni in alternativa “A scelta”
Costi:
quotazioni al 18 settembre 2022, con riserva di adeguamento al momento della stipula dell’accordo definitivo ed al raggiungimento del numero minimo di 50 studenti,
Per ogni partecipante, Euro 155,00